In principio era poco più che un sogno. Adesso è realtà. La Label Sistem Potenza Picena ha conquistato la serie A2. Un’impresa grandiosa per i ragazzi guidati dal duo Moro-Nikinha, che con il pari odierno contro la Buldog Lucrezia per 2-2 si sono assicurati il terzo posto al termine della stagione regolare, l’ultimo disponibile per la promozione nel nuovo campionato senza passare dai playoff. Al PalaPrincipi, oggi, 29 aprile 2023, si è scritta una bellissima pagina di storia per il sodalizio del presidente Luciano De Luca, del direttore generale Simone Consolani e del vicepresidente Samuele Mosconi, tre straordinari dirigenti che hanno compiuto enormi sacrifici e hanno saputo scegliere le persone giuste per portare il club a questo livello. Merito pure di uno staff competente ed esperto e di giocatori talentuosi, umili e determinati, in grado di mettersi a disposizione, e costantemente in discussione, con il solo obiettivo di migliorare partita dopo partita.

Cavalcata trionfale quella dei giallorossi, capaci di conquistare ben quindici punti nelle ultime cinque partite. E pensare che l’avvio di stagione era stato tutt’altro che positivo, con tre sconfitte, due pareggi e una sola vittoria nelle prime sei giornate. Quindi la svolta, facilitata principalmente dalla capacità della dirigenza di mantenere la barra dritta, restituendo serenità ai giocatori in campo. Oggi pomeriggio, poco prima delle ore 18, la gioia più grande per una promozione fortemente voluta e assolutamente meritata.

Label System sul parquet allo start con Bellagamba, Di Iorio, Nikinha, Pizzo, Belleggia. Scoppiettante l’avvio con Pizzo che va subito vicino al vantaggio, sospinto da un folto e rumoroso pubblico. Intensità altissima, pressing asfissiante in campo e varchi sistematicamente sbarrati. I potentini provano a gestire i ritmi, consapevoli di potersi accontentare anche del pari, mentre i cagnacci puntano sulle ripartenze rapide avendo un solo risultato a disposizione, la vittoria. Pericoloso Belleggia in un paio di occasioni, ma determinante anche Bellagamba fra i pali nel neutralizzare alcune insidiose sortite offensive della Buldog. È proprio su una di queste, agli sgoccioli del primo tempo, che il quintetto di mister Renzoni trova il vantaggio grazie a uno spunto pregevole di Copparoni. E suona la sirena della prima frazione di gioco.

Si riparte e dopo appena due minuti gli ospiti hanno la ghiotta opportunità di raddoppiare su calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Paludo, ma Bellagamba compie il miracolo, nega il gol e tiene in vita i suoi. A far esplodere il palas ci pensa Nikinha che capitalizza la bella giocata di Di Iorio: è 1-1. Il match diventa molto più vivace, le azioni si susseguono e ci si inizia a confrontare a viso aperto. Ne approfitta Sabatinelli che regala di nuovo il vantaggio a Lucrezia. I potentini si gettano in avanti, tentando ogni via per impattare. Pizzo sbaglia due tiri liberi, il primo viene respinto da Corvatta, nel secondo invece è il palo a frapporsi fra lui e l’esultanza. A cinque minuti dal termine, i giallorossi giocano la carta del portiere di movimento. È un assedio. Anche Belleggia sciupa il tiro libero. Sembra finita, non è così. A una manciata di secondi dalla sirena, arriva la magia di Pizzo, che con le ultime forze in corpo sposta la palla al difensore e, scivolando, la scaglia in rete. È una bolgia. Tutti in piedi al PalaPrincipi, la festa può iniziare.

Grazie ragazzi, grazie di tutto. Ora godiamoci questo splendido traguardo. È il momento di festeggiare!

Tabellino di LABEL SYSTEM POTENZA PICENA – BULDOG LUCREZIA: 2-2 (0-1)

LABEL SYSTEM POTENZA PICENA: Giaconi, Castellucci, Giacomelli, Tognetti, Di Iorio, Venditti, Pizzo, Nikinha, Martin, Babucci, Bellagamba, Belleggia. All. Moro, Nikinha.

BULDOG LUCREZIA: Corvatta, Severi, Copparoni, Sabatinelli, Campo, Cirillo, Paludo, Cassisi, Mariani, Marinelli, Pieri, Chiappori. All. Renzoni.

ARBITRI: Fior di Castelfranco Veneto, Sodano di Bologna. Crono: Gobbi di Macerata.

RETI: 18’42’’ Copparoni, 22’51’’ Nikinha, 28’04’’ Sabatinelli, 39’28’’ Pizzo