POTENZA PICENA – Tutta la carica, la positività e l’esperienza del nostro ‘Pippo’ Renato Monterotti. Il team manager giallorosso, che ricopre questo ruolo in tandem con Federico Batocco, analizza l’avvio di stagione e lancia un messaggio all’ambiente Label System Potenza Picena. “Il mondo del futsal corre veloce, non aspetta e rendiamo i meriti alle società che sono partite forte in queste prime 4 giornate. La stagione nascondeva e nasconde diverse incognite, in virtù della riforma, tutti i club sono partiti al buio. Noi non siamo soddisfatti dei risultati ottenuti fino a questo momento, ma siamo consapevoli di averci messo del nostro. Spesso i nostri demeriti sono stati maggiori dei meriti degli avversari. Questo perché conosco e conosciamo il valore della rosa costruita e siamo certi che saprà rialzarsi. Ci sentiamo tutti in discussione, ma basta una scintilla per cambiare tutto. Come avvenne l’anno scorso, quando fummo capaci di ricamarci un vestito da festa nel momento più complicato”.

E ancora: “Siamo la Label System Potenza Picena, colei che sfiorò la promozione nella passata stagione, pertanto tutti ci affrontano con un piglio diverso. Ecco perché dobbiamo dare ancora di più in campo. Le partite si giocano, vincono e perdono da squadra. Lo spogliatoio deve restare compatto. Mi sento di rimproverare i troppi cartellini rimediati in questo avvio, bisogna restare lucidi per il bene di tutti. I ragazzi – prosegue – si allenano benissimo, istruiti da due tecnici eccezionali come Moro e Nikinha, un tandem complementare di cui andiamo orgogliosi. La società c’è, è sempre presente al campo, è solida. Non ci manca nulla per tornare ai livelli dello scorso anno. Gli obiettivi poi possono cambiare durante una stagione, lo sport funziona così. C’è ancora tempo, siamo padroni del nostro destino e vogliamo come minimo occupare la parte sinistra della classifica. La posizione finale, il posto in graduatoria poi sarà il campo a decretarlo”.

Monterotti conclude: “Quando le cose vanno meno bene, vivo la situazione con estremo dispiacere. Le società senza presidenti e dirigenti non possono esistere, ecco perché ora come non mai mi sento vicino al nostro presidente Luciano De Luca e a tutti gli altri componenti della dirigenza. Come sono vicino ai ragazzi e allo staff. L’attaccamento alla maglia e la voglia di sacrificarsi sono virtù che non possono mai mancare. Ripartiamo da questi fondamentali che non mancano al gruppo, perché sabato c’è una partita che si prepara da sola. Dovremo rispondere presente contro il Recanati che è la squadra che mi ha impressionato di più fino a questo momento. Compattiamoci, limitiamo gli errori e cerchiamo quella scintilla che possa cambiare il nostro futuro. Siamo più forti di quanto abbiamo fatto vedere fino ad ora”.