POTENZA PICENA – Riportiamo le dichiarazioni di Tommaso Tonelli, allenatore del Corinaldo, inerenti alla gara dello scorso sabato Corinaldo-Label System Potenza Picena, terminata 2-3. “La partita di sabato è stata la miglior prestazione che abbiamo fatto fino adesso, anche se ha portato zero punti. La squadra sta crescendo tanto, sta prendendo una consapevolezza che prima non aveva e se le sta giocando con tutte veramente alla pari, anche con squadre molto più forti. Quella di sabato è stata una gara in cui avremmo meritato di vincere. Il pareggio ci poteva stare, ma perdere no. Una sconfitta figlia di episodi: quando fai degli errori individuali li paghi e loro avevano un campione che ne ha approfittato facendo tre gol. Fermo restando che se un avversario, Montagna, non ci avesse azzoppato Fedeli dopo dieci minuti, sicuramente non avremmo perso: un intervento killer su di lui gli ha probabilmente, anche se aspettiamo conferma, rotto il crociato”.
Non tarda ad arrivare la risposta della società, che riceviamo e pubblichiamo “Non accettiamo e non condividiamo le parole del mister del Corinaldo. Un contrasto di gioco di Montagna è stato definito intervento killer. Non c’è stata cattiveria e tantomeno intenzione di fare male a Francesco Fedeli. Ricordiamo che Montagna è sempre stato un giocatore corretto, non ha mai fatto del male a nessuno. Al termine del match, lo stesso Montagna ha parlato con Fedeli e quest’ultimo gli ha detto che aveva capito che si fosse trattato di un intervento di gioco senza cattiveria. Quindi è bene che mister Tonelli si preoccupi più della propria educazione, considerato che dopo lo scontro ha continuato a insultare Montagna per tutta la partita. Le sue dichiarazioni sono prive di verità. Ci auguriamo che Fedeli abbia un veloce recupero e che l’infortunio non sia grave come si pensa. La Label System Potenza Picena augura un immenso e caloroso in bocca al lupo al ragazzo”.